le distanze fittizie

svariati viaggi reali o immaginari mi fanno ormai pensare che le distanze mentali e fisiche possano essere superate, e che questa possa essere una sfida interessante...

tuc-tuc indiani

tuc-tuc indiani
mischiarsi con il mondo

martedì 26 giugno 2007

DOPO IL MATRIMONIO

ieri sera ho affittato un film a caso, e mi sono accorta dopo breve che si trattata di un capolavoro. il film si intitola DOPO IL MATROMINIO di Susanne Bier, regista danese. non voglio rivelare la trama, anche perchè complessa e piena di spunti di riflessione, ma vi voglio invitare a vederlo. da non esperta di cinema, ciò che colpisce in questo film è la trama assoloutamente surreale, ma che sa ben esprimere i reali dilemmi e drammi della vita (il perdersi, il ritrovare la strada, la morte, l'amore) con toni delicati e viscerali nello stesso tempo. sono utilizzate continuamente inquadrature attente ai particolari, visi, sgardi, anche solo piccoli dettagli del viso, che diventano simboli e ti coinvolgono nel mondo interiore dei personaggi.
per l'ultimo quarto d'ora preparate il fazzolezzo.
dopo questo film sono andata a dormire commossa nel profondo, ma anche liberata, perchè uno dei messaggi finali del film è assolutamente positivo: c'è un strada per tornare a sè stessi, difficile e piena di rinunce, ma c'è, e la morte può essere un ultimo e profondo atto d'amore verso la propria vita e le persone che si amano. il tutto in un ottica assolutamente laica.
il film è ambientato tra la ricca Danimarca e la povertà totale dei bambini in India.

Nessun commento: