non vedo l'ora, non vedo l'ora. mi sembra, come tutte le volte, un sogno che si realizza. lontana dall'occidente, sprofondare in un altra società, probabilmente piena di contraddizioni e follie. ma io ne ho bisogno, ne ho bisogno più dell'aria che respiro. questa società spesso mi toglie il fiato. e non è retorica. è semplicemente un qualcosa che mi succede.
e poi chissà, ogn viaggio e l'inizio di una trasformazione. anche questa sembra retorica, ma come poter cambiare qui tra tutti queste regole e costrizioni?
equilibrio instabile, come sempre, tra voglia di pacatezza e passione, passione per il cambiamento e la trasformazione.
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