le distanze fittizie

svariati viaggi reali o immaginari mi fanno ormai pensare che le distanze mentali e fisiche possano essere superate, e che questa possa essere una sfida interessante...

tuc-tuc indiani

tuc-tuc indiani
mischiarsi con il mondo

martedì 26 giugno 2007

DOPO IL MATRIMONIO

ieri sera ho affittato un film a caso, e mi sono accorta dopo breve che si trattata di un capolavoro. il film si intitola DOPO IL MATROMINIO di Susanne Bier, regista danese. non voglio rivelare la trama, anche perchè complessa e piena di spunti di riflessione, ma vi voglio invitare a vederlo. da non esperta di cinema, ciò che colpisce in questo film è la trama assoloutamente surreale, ma che sa ben esprimere i reali dilemmi e drammi della vita (il perdersi, il ritrovare la strada, la morte, l'amore) con toni delicati e viscerali nello stesso tempo. sono utilizzate continuamente inquadrature attente ai particolari, visi, sgardi, anche solo piccoli dettagli del viso, che diventano simboli e ti coinvolgono nel mondo interiore dei personaggi.
per l'ultimo quarto d'ora preparate il fazzolezzo.
dopo questo film sono andata a dormire commossa nel profondo, ma anche liberata, perchè uno dei messaggi finali del film è assolutamente positivo: c'è un strada per tornare a sè stessi, difficile e piena di rinunce, ma c'è, e la morte può essere un ultimo e profondo atto d'amore verso la propria vita e le persone che si amano. il tutto in un ottica assolutamente laica.
il film è ambientato tra la ricca Danimarca e la povertà totale dei bambini in India.

lunedì 18 giugno 2007

le vie inverse

strade contorte, sentieri molto stretti, strade inverse.
tu pensi di prenderle per andare in una direzione, ma eccoti altrove, un pò spersa.
saper cambiare strada, saper accettare anche le strade inverse...
potente nel cuore la sensazione che tra le mille strade, se ne definisce piano piano una.
sottile sensazione di solitudine, ma potente, potentissima la certezza che quella parte di te che ti fa scegliere anche le strade più strampalate, è quella preponderante in te, quella che prende forma in modo indelebile.

cosa diceva a tal proposito Whitman....

domenica 10 giugno 2007

REGALO RICAMBIATO

domenica mattina. anzi è già mezzogiorno, ma mi sono svegliata da poco. sole qui a Biella, finalmente. questo pomeriggio me ne andrò a passeggiare un pò con i solito due amici, ormai frateni. quindi ancora un paio d'ore di studio, e poi il meritato riposo.

ho letto sul blog di qualcuno una bella canzone, in cui a tratti mi ci ritrovo. e quindi volevo ricambiare con dei pensieri altrettanto belli, ma questa mattina, essendo domenica, ho la mente un pò vuota. allora sono andata a cercare nel mio archivio di poesie e ho trovato questa, un pò datata, ma che a me rasserena sempre. fanne l'uso che ti è più gradito.

22/10/2004

La mia antenna
è una girandola,
che al vento di primavera
ricomincia a girare,
senza troppi se,
seguendo la brezza della vita.

Rosso, giallo, verde, arancio,
il rosso del fuoco,
l’arancio caloroso,
il nero del dolore
che si offusca,
confuso fra i colori della vita.

Un mattino di calore,
una sera di pensieri
e tutto assume il suo senso,
ossia il non senso della realtà
e il senso dell’anima.